Salvini a Cosenza, contestazioni civili e senza violenza.

pubblicato da Redazione

Matteo Salvini arriva al Cinema Morelli strapieno con tifosi e supportes giunti da ogni dove e finanche dalla Sicilia, verso le 19.00 con la solita felpa con la scritta “Cosenza”. Sono lontani i tempi di coloro i quali, negli anni passati, nel 2015 e 2016, agli albori della Lega nel Sud, allestivano i banchetti a Corso Mazzini da soli e venivano ignorati e derisi da tutti. Oggi anche Cosenza si scopre leghista. I tempi cambiano. Numerosi anche i contestatori presenti in centinaia che, seppur con slogan alquanto duri, si sono caratterizzati con una manifestazione civile e senza alcun intoppo. Salvini dedica loro le prime frasi del suo discorso. “In questo Teatro c’è la Calabria migliore, quella Calabria che dobbiamo liberare da una sinistra che ha fatto troppi danni”. Il leader della Lega ha poi affrontato temi nazionali come la politica dell’immigrazione, con una forte critica al Governo Conti, reo per Salvini, di aver riaperto i porti criticando anche “quel genio di Mimmo Lucano che sostituiva i calabresi che scappavano con gli immigrati”. In merito alla Calabria Salvini ha affermato che “l’obiettivo è quello di investire in lavoro e infrastrutture per tenere qui i ragazzi calabresi che scappano al nord. Il futuro della Calabria è in mano ai calabresi e se non cambiamo nulla perderemo in questa regione un terzo della popolazione”. In merito alle prossime regionali Matteo Salvini ha affermato che “se dovessi esprimere un mio desiderio vorrei guardare avanti, avanti e ancora avanti. Però ci ragioneremo. L’importante è mandare a casa la sinistra ma senza ricommettere gli stessi errori proprio della sinistra. Non basta vincere, bisogna vincere e governare bene per 5 anni”. Indubbiamente se la Calabria dovesse nella spartizione fra le Regioni che andranno al voto regionale spettare a Forza Italia, difficilmente la Lega potrà irrompere nelle decisioni di una forza politica alleata. Lo stesso Salvini ha smentito le voci di recenti incontri con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi per discutere delle regionali. Incontri che si terranno a tempo debito. l?impressione generale è che per decidere chi sarà il candidato della coalizione del centrodestra vi sarà ancora molto da attendere. Se si dovesse votare il 15 dicembre le liste dovranno essere presentate il 16 novembre. Tempo ancora ne rimane ma mentre nelle altre regioni tutto si decide facilmente in Calabria, come sempre, è tutto maledettamente sempre più difficile.

La Redazione

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