Se si dovesse andare al voto il 15 dicembre le liste con i candidati vanno consegnate entro il 16 novembre. Mancano ancora 52 giorni che possono sembrare tanti ma che in realtà non lo sono considerando la complessità di una campagna elettorale regionale. Eppure nonostante il tempo voli e trascorra inevitabilmente il quadro politico calabrese è ancora fortemente confusionario ed incerto, da qualsiasi angolazione lo si guardi. Nel centrosinistra è in corso una sfida al calor bianco fra il Governatore Mario Oliverio sempre più deciso a ricandidarsi ed il Pd sempre più deciso a voltare pagina e a negare al Governatore Oliverio finanche le primarie istituzionali rinnegando lo strumento delle primarie tanto caro, in tempi non sospetti, allo stesso Pd. I cespiugli e le tante sigle del centrosinistra rimangono saldamente in mano al Governatore Oliverio, mentre una parte del Pd seguendo le indicazioni romane è al lavoro per creare una coalizione fra lo stesso Pd ed il Movimento 5 Stelle che potrebbe puntare sull’imprenditore Pippo Callipo. Mentre nel centrodestra si attende la decisione del vertice del centrodestra, Meloni, Berlusconi e Salvini, che potrebbe essere presa nelle prossime settimane. Se il Governatore dovesse spettare a Forza Italia il candidato sarà Mario Occhiuto, a Fratelli d’Italia potrebbe andare la Vicepresidenza con in pole position il consigliere regionale, Fausto Orsomarso e alla Lega l’assessorato all’agricoltura con l’ex presidente della Coldiretti, Pietro Molinaro in caso di vittoria. inoltre non mancheranno i candidati al di fuori dei partiti e delle coalizioni come Carlo Tansi, già dirigente della Protezione civile regionale, già in piena campagna elettorale.
La Redazione