Regionali: il Pd vuole che si voti il 26 gennaio 2020.

pubblicato da Redazione


Mentre nel mondo della politica tutto appare ancora incerto in Calabria non si è ancora definita neanche la data nella quale i calabresi saranno chiamati al voto per eleggere il nuovo Consiglio Regionale. Come sempre i calabresi sanno come distinguersi per litigiosità e guerre interne. A differenza della Calabria, infatti, in Emilia Romagna, regione nella quale si votò come in Calabria il 23 novembre 2014, da tempo si è definita la data del voto stabilita per il 26 gennaio 2020. E’ ovvio che la definizione della data nell’arco temporale dal 24 novembre 2019 al 26 gennaio 2020, per come stabilito per legge, spetta solo ed esclusivamente al Governatore della Calabria, Mario Oliverio. Ed anche tale scelta entra a far parte di quel tatticismo legato alla sua irremovibile decisione di ricandidarsi. Da un lato aver maggior tempo a disposizione per tentare una mediazione nel partito può essere un vantaggio per lo stesso Oliverio, dall’altro cercare di andare al voto nel minor tempo possibile toglierebbe tempo al Pd impegnato a mediare con il Movimento 5 Stelle per raggiungere un accordo che ad oggi sembra essere sempre più remoto. Infatti ben dieci parlamentari su diciotto del Movimento 5 Stelle hanno firmato un documento nel quale esprimo chiaramente il loro dissenso verso qualsiasi forma di accordo con il Pd calabrese, reo, per i pentastellati di essere troppo corrotto ed espressione di una politica vecchia ed esclusivamente clientelare. Su tali valutazioni il Governatore Oliverio farà la sua scelta. Nel frattempo il Pd si è dichiarato a favore del voto per il 26 gennaio, con una dichiarazione del capogruppo del partito, On. Mimmetto Battaglia, “Se una regione ricca, economicamente e di esperienza politico-istituzionale come l’Emilia-Romagna, ha scelto questa strada, a maggior ragione – afferma Mimmetto Battaglia – una regione come la Calabria deve necessariamente concludere questa legislatura approvando la sua Legge di Stabilità per il 2020”. E per approvare la Legge di Stabilità per il 2020 si dovrà necessariamente votare il 26 gennaio del prossimo anno, con una campagna elettorale che, per la prima volta nella storia del regionalismo calabrese, dal 1970 ad oggi, coinciderà con il periodo natalizio. Basti pensare che, in tal caso, le liste dovranno essere presentate entro il 27 dicembre, solo due giorni dopo Natale. Lunedì 30 settembre si riunirà il Consiglio regionale con all’ordine del giorno anche la data delle elezioni. Sarà interessante osservare se effettivamente la stessa verrà decisa o meno. Intanto i calabresi attendono.

La Redazione

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