Franco Corbelli, (Diritti Civili) “Solidarietà al sindaco Callipo e alle vittime dell’ingiustizia”

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio
solidarietà jasmine minacce

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, esprime solidarietà al sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, parla delle “tante vittime dell’ingiustizia” e cita, tra gli altri, “i casi clamorosi del Presidente della Regione, Mario Oliverio, e delle ex sindache di Corigliano e Isola Capo Rizzuto, Straface e Girasole, le ultime due oggi candidate alle elezioni regionali”. “Anche se non lo conosco personalmente e sono su posizioni politiche differenti dalle sue, non posso, per la mia lunga, ultratrentennale storia garantista, rimanere insensibile e silente di fronte alla coraggiosa rivendicazione della propria innocenza che continua a gridare dal carcere il giovane sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo.  Ho il dovere di ascoltare quella voce e quel grido dignitoso, afferma Corbelli. In una regione, la Calabria, oramai di fatto diventata ferocemente giustizialista, sembrano letteralmente scomparse anche le poche voci garantiste. Non certo la mia che continua,invece, da 35 anni, con onestà, coerenza e coraggio, a combattere, in Calabria e in Italia, contro il giacobinismo dilagante, che porta addirittura a organizzare marce e manifestazioni per plaudire ai magistrati, alle retate e ad alcuni arresti eccellenti e non invece per difendere le tante vittime dell’ingiustizia (alcune delle quali, dopo aver, da innocenti, sofferto un lungo calvario giudiziario, per le ingiuste accuse della Procura di Catanzaro, come le ex sindache di Corigliano e Isola Capo Rizzuto, Pasqualina Straface e Carolina Girasole, sono oggi meritamente candidate, la prima nel centrodestra e la seconda nel centrosinistra, e io sono orgoglioso di aver, per una delle due, la Straface, che conosco da tanti anni e di cui sono amico, condotto per anni una ininterrotta e coraggiosa battaglia garantista che mi è costata, per le proteste e la lettera, all’allora segretario Bersani, da parte del Pd di Corigliano, la candidatura alla Camera nel Partito Democratico alle Elezioni Politiche del 2013)! Pongo solo una domanda: e se, come grida e come personalmente mi auguro, il sindaco Callipo fosse innocente, chi mai potrebbe risarcirlo del devastante danno subito, della sofferenza sua e della sua famiglia? Ricordo a tutti che deve sempre valere, per ogni indagato (anche quando si tratta di noti Magistrati, oggi accusati di gravi reati o quando, in passato, sono stati spiati!), il principio di presunzione di innocenza e che sempre più spesso sono invece tanti gli innocenti che vengono ingiustamente perseguiti e arrestati, salvo poi essere completamente assolti dai giudici del Tribunale del Riesame e dalla stessa Suprema Corte di Cassazione. Il  “caso Oliverio” è senz’altro quello più recente ed eclatante! Dopo che, per un’accusa irrilevante (un fantomatico auspicato ritardo nei lavori di Piazza Bilotti a Cosenza!), se n’era addirittura chiesto l’arresto (almeno questo, responsabilmente respinto dal gip!), per alcuni mesi tenuto, dalla Procura catanzarese, al confino a San Giovanni in Fiore per , ha poi sentenziato duramente la Cassazione, un “chiaro pregiudizio accusatorio”. Oggi, com è noto, per quella vicenda (parte infatti tutto da lì) Oliverio non è più candidato alla Presidenza, come invece avrebbe meritato per l’importante lavoro svolto in questi 5 anni. Io, coerentemente con la mia lunga storia garantista e nel rispetto dello Stato di Diritto, sto con le vittime dell’ingiustizia, dalla parte della Giustizia Giusta, del garantismo e contro il bieco giustizialismo. Senza alcun dubbio e nessuna paura.”

Redazione

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