La Relazione Europea sulla droga 2019 dell’Osservatorio Europeo delle Droghe e Tossicodipendenze evidenzia come il 20,9% dei giovani dai 15 ai 34 anni in Italia abbia fatto uso di droghe nell’ultimo anno. Una percentuale in continua crescita dal 2011 ad oggi. Basti pensare che nel 2011 la percentuale era del 15,4%. Ma a fronte di tali numeri non vi è più nel Paese una vera risposta al problema che ha oramai assuefatto l’opinione pubblica e che, come si dice in gergo giornalistico, non è più notizia.
La percentuale viene confermata anche sul piano regionale in Calabria e diviene addirittura ancora più alta se si considera la città di Cosenza ed il suo hinterland. Oltre 2.500 i giovani che hanno problemi di tossicodipendenza. Una cifra altissima che non giustifica l’assenza di un forte impegno sinergico e unitario di tutti gli attori sociali che dovrebbero essere impegnati in una seria campagna di prevenzione. Inoltre il mondo della droga foraggia quello criminale che ne gestisce lo spaccio e la vendita.
Tante le piazze di spaccio dove è semplicissimo in qualsiasi ora rifornirsi. Cresce il disagio sociale, crescono le disillusioni del mondo giovanile e crescono anche i numeri di coloro i quali per i più svariati motivi si approcciano al mondo della droga. Non è più possibile ignorare tale problematica. E’ ora di riportare il tema al centro dell’agenda politica e sociale soprattutto per i nostri giovani e giovanissimi.
Fonte: Calabria News 24