Il Cirò è pronto a raccontarsi attraverso i suoi vini in ben 32 enoteche italiane dal nord al sud del Paese. Dal 21 al 27 ottobre infatti l’associazione delle enoteche italiane Vinarius conclude, con una settimana di degustazione e promozione dell’areale viticolo più conosciuto della Calabria, il suo viaggio reale e simbolico nella terra del Cirò che nel 2018 si è visto riconoscere il premio al territorio che ogni anno il sodalizio nazionale assegna ad un ambito geografico in virtù della sua vocazione vitivinicola, del suo paniere agroalimentare, dello sviluppo sostenibile, della tradizione, della storia e della sua accoglienza turistica.
Il premio all’area vitata del Cirò – fra le più prestigiose della Calabria con una tradizione millenaria la lega alla produzione vinicola in un ambiente unico al mondo che da una parte abbraccia il mare e dall’altra è stretto fra le montagne – ha permesso ad una nutrita delegazione di enotecari Vinarius e AEPI, nel mese di maggio, di viaggiare nei territori di produzione del cirotano, incontrare i produttori, visitare le cantine e apprezzare dal vivo il terroir e le sue potenzialità turistiche e culturali. Una grande azione di promozione per i viticoltori aderenti al consorzio di Cirò e Melissa, presieduto da Raffaele Librandi, che ha permesso allo storico vino calabrese di arrivare all’attenzione del pubblico di consumatori e appassionati. Dal 21 al 27 ottobre l’azione di valorizzazione e promozione del Cirò si concluderà con una settimana di degustazione che riguarderà 32 enoteche della rete nazionale di Vinarius che proporranno ai loro clienti di scoprire i mille volti di questa terra ricca di contraddizioni e contrasti sorprendenti, sapientemente raccontati dagli enotecari stessi.
Veneto, Umbria, Puglia, Campania, Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Sicilia ed ovviamente Calabria sono alcune delle regioni nelle quali si promuoverà il Cirò attraverso le etichette del consorzio di tutela e valorizzazione di questo storico vino che compie 50 anni dalla nascita della denominazione.
Fonte: Calabria News 24