Reggio Calabria: scoperto bunker con droga, armi e soldi

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha scoperto un bunker in citta’ al cui interno sono stati ritrovati 600 grammi di cocaina, una pistola con matricola abrasa con munizionamento e 13 mila euro in contanti. Nel corso della stessa operazione, denominata ‘Fiumi d’oro’, e’ stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo di 45 anni. Nello specifico, alcune pattuglie delle Fiamme Gialle, durante lo svolgimento di attivita’ di appostamento e osservazione eseguite nella frazione Aretina e nei pressi del quartiere Saracinello hanno individuato un soggetto sospettato di spaccio di stupefacenti. In questo contesto gli agenti hanno effettuato alcune attivita’ di perquisizione in un terreno e in un’abitazione nella disponibilita’ dell’uomo, individuati a seguito di apposite attivita’ di osservazione, pedinamento e controllo del territorio. La prima attivita’ di perquisizione, condotta sul terreno, ha consentito di individuare, in una stanza da letto del casolare, un’anomala cassetta elettrica, all’interno della quale era stato ricavato un vero e proprio bunker: in tale vano, i finanzieri hanno scoperto lo stupefacente, l’arma con relativo munizionamento e 3 bilancini di precisione. Successivamente, nel secondo immobile sono stato ritrovate altre dosi di cocaina (14) gia’ confezionate, altri 2 bilancini di precisione, una cassaforte al cui interno vi erano oltre 13 mila euro in contanti. Al termine delle operazioni, l’uomo e’ stato tratto in arresto in flagranza di reato e condotto in carcere, cosi’ come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. In sede di svolgimento del rito direttissimo e’ stato convalidato l’arresto con la custodia cautelare in carcere. Durante le operazioni di perquisizione, e’ stato inoltre accertato che il soggetto in questione avesse realizzato degli allacci abusivi sia alla rete idrica che alla rete elettrica, ulteriori elementi che hanno fatto scattare le ipotesi di furto aggravato di acqua e di energia elettrica.

Fonte: Dire

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