Regionali, divisioni nel centrodestra, Salvini “troveremo una soluzione”

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Per come era ampiamente prevedibile la spaccatura nella coalizione del centrodestra in Calabria ha suscitato un vespaio di polemiche ed è anche assurta a livello nazionale, considerando che nei giorni scorsi i leader dello stesso centrodestra inneggiavano alla ritrovata unità. In realtà la candidatura che spetta a Forza Italia in virtù dell’accordo delle suddivisione nell’ambito della coalizione fra le varie regioni chiamate al voto è stata di fatto contestata dalla Lega con la motivazione che il candidato Mario Occhiuto è interessato ad alcuni procedimenti giudiziari a suo carico. Uno stravolgimento assoluto di un partito, la Lega, che si è sempre contraddistinta per il suo garantismo. Era naturale per i 5 Stelle e per chi è sempre stato giustizialista attendersi tali motivazioni ma per la Lega è una sorpresa. Poi soprattutto in Calabria dove la Lega non sempre si è caratterizzata per scelte limpide e trasparenti. Addirittura lo stesso Matteo Salvini, sollecitato dalla domanda di una giornalista sul caso Calabria ha affermato “Berlusconi ci è rimasto male? Un passo per volta, troveremo regione per regione le soluzioni migliori. L’importante – ha aggiunto – è dimostrare al mondo che l’Italia non è quella chiusa nelle stanzette di Conte, Renzi e Di Maio“.  Quindi Salvini ritiene che siano ancora da ricercare regione per regione le migliori soluzioni e che la candidatura Occhiuto non rappresenti, evidentemente, per Matteo Salvini, la soluzione migliore. Una sconfessione ed una invasione di campo che compromette l’unità della coalizione stessa. Indubbiamente la posizione della Lega è molto più forte di quella di Forza Italia che vive un momento di grande crisi ma rimane il fatto che in una coalizione la pari dignità dovrebbe essere comunque rispettata. Intanto il centrodestra appare diviso come lo è anche il centrosinistra ed in queste condizioni tutto si rimescola. Una vittoria quasi certa che presuppone l’unità del centrodestra in tal modo viene vanificata considerando che Mario Occhiuto si candiderà comunque, con o senza Lega. Tutto ciò potrebbe avvantaggiare il centrosinistra che finora non aveva alcuna speranza di giocarsi la partita. Ora la partita, invece, è aperta a qualsiasi risultato, anche il più impensabile.
Redazione

Articoli correlati