Stanno per ripartire le attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata destinate alle scuole di competenza comunale.
Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, Domenico Cavallaro, invitando i dirigenti degli istituti comprensivi ad aderire (c’è tempo fino al 21 ottobre) alle iniziative promosse dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Sieco. “Confido nella sensibilità dei dirigenti perché ci garantiscano disponibilità e ci aiutino in questa campagna”.
“Recupero, riciclo e riuso sono i temi alla base della raccolta differenziata – ha sottolineato Cavallaro -, per cui diffondere queste buone pratiche fra i cittadini del futuro, che sono gli scolari e gli studenti delle scuole elementari e medie inferiori, è un dovere morale di qualsiasi amministrazione”.
Le iniziative fanno parte della campagna “Catanzaro riduce, riusa e risparmia”, che prevede il coinvolgimento degli istituti comprensivi del capoluogo in incontri destinati a incrementare non solo la correttezza nella raccolta differenziata porta a porta, ma soprattutto il rispetto dell’ambiente.
“Trasformare i rifiuti in risorse è l’obiettivo principale”, ha aggiunto l’assessore, “e ritengo che questa finalità educativa si sposi alla perfezione con il ruolo formativo proprio delle scuole”.
Le attività rivolte agli studenti delle scuole medie inferiori sono distinte in due moduli: “Gli ecodetective”, che punta a istruire i ragazzi al riciclo e alla diffusione di una raccolta differenziata corretta; e “Le giornate del compost”, finalizzate all’utilizzo delle compostiere (ogni scuola ne avrà una) per capire concretamente come i rifiuti organici si trasformano nel materiale, il compost, re-impiegato anche in agricoltura.
Due moduli anche per le scuole elementari, il primo dei quali suddiviso in due parti: “Il gioco del riuso”, pensato per insegnare ai bambini più piccoli la conoscenza dei materiali da differenziare e le frazioni di destinazione (plastica, carta etc); e il concorso “Non rifiuto il rifiuto”, nel quale verranno raccolti materiali non differenziabili per garantire loro nuova vita trasformandoli in oggetti artistici. Il secondo modulo riguarda sempre “Le giornate del compost”.
(red.)
Riceviamo e pubblichiamo