Gal “Terre Vibonesi”, il Cda rinnova la fiducia al presidente Papillo

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Conferma la propria composizione e, ribadendo la decisione dell’assemblea dei soci, rinnova unanimemente ed in modo convinto la fiducia al presidente Vitaliano Papillo il Cda del Gal “Terre Vibonesi”, riunitosi venerdì pomeriggio nella sede di Spilinga. Si tratta di un atto dovuto, come segno di riconoscimento e stima verso un lavoro di qualità, condotto con professionalità, efficacia ed efficienza in termini di produttività concreta. Un atto per il quale il riconfermato presidente Vitaliano Papillo ringrazia l’assemblea ed il Cda. «Si ricomincia, anzi – sottolinea Papillo – si continua sulla virtuosa strada intrapresa che ci ha visto protagonisti di ogni iniziativa che mirasse allo sviluppo ed alla promozione del nostro territorio, con la messa a disposizione di strumenti reali per realizzarli. Una strada che ha visto realizzarsi un’inversione di tendenza rispetto al passato in termini di utilizzo dei fondi europei, e che posto il Gal “Terre Vibonesi” tra i più efficienti in Calabria in termini di risultati prodotti e tempi per raggiungerli, con tante risorse poste a disposizione del territorio, a vantaggio di tutti coloro che hanno voluto mettersi in gioco con idee valide e di qualità. Consegnati i decreti ai beneficiari del primo bando sulle start-up il prossimo passo sarà raccogliere i frutti dello straordinario lavoro di squadra svolto durante il 2019, con la finalizzazione degli altri bandi. Si tratta di risultati raggiunti ed obbiettivi conquistati grazie ad una comunicazione intensa ed efficace ed al lavoro della squadra tecnica, che ringrazio, estendendo la mia gratitudine al direttore, Emilio Giordano, all’amministratore delegato ed al vice presidente. Consci dei grandi successi ottenuti guardiamo avanti alle nuove entusiasmanti sfide che ci attendono, che affronteremo con rinnovato slancio, protesi verso il territorio, con l’attivazione dei nuovi bandi rivolti ai comuni per l’impulso al loro patrimoni artistico, culturale ed ambientale, la tutela dei nostri prodotti di qualità e la riscoperta di luoghi incantevoli ma poco note presenti in ogni centro della nostra provincia e di prodotti di nicchia da far conoscere ed apprezzare al grande pubblico».

Articoli correlati