Dei ventuno consiglieri regionali uscenti su 30 che sono di nuovo in pista per tentare la rielezione ben nove sono candidati nella Circoscrizione di Cosenza, (Calabria Nord).
Ritentano la partita il veterano dei veterani, l’On. Pino Gentile alla sua ottava legislatura candidato con la Casa delle Libertà, mentre nel 2014 venne eletto sotto l’insegna del partito di Alfaniana memoria, l’Ncd, poi scomparso dalla scena politica. Ci riprova Giuseppe Graziano che venne eletto nel 2014 con Forza Italia ma che poi perse lo scranno in seguito del ricorso presentato da Gianluca Gallo. Anche Gianluca Gallo è ricandidato nella lista di Forza Italia, mentre Giuseppe Graziano si ritrova nella lista dell’Udc.
Tutte liste collegate con la candidata della coalizione del centrodestra, Jole Santelli. E nella lista “Jole Santelli Presidente” si ritrovano anche i due consiglieri regionali uscenti Franco Sergio e Mauro D’Acri che nel 2014 vennero eletti con la lista “Mario Oliverio Presidente”.
Mentre nel versante del centrosinistra con la lista del Pd collegata al candidato Governatore della coalizione del centrosinistra, l’imprenditore Pippo Callipo, vi riprovano i consiglieri regionali uscenti Carlo Guccione, Domenico Bevacqua e Giuseppe Giudiceandrea.
Nella lista Democratici Progressisti ritroviamo il consigliere regionale uscente Giuseppe Aieta. Mancano all’appello tre consiglieri regionali uscenti, Fausto Orsomarso, eletto nel 2014 in Forza Italia ed oggi esponente di punta di Fratelli d’Italia che ha lasciato il testimone al suo candidato, Enrico De Caro, il consigliere regionale uscente Ennio Morrone, eletto nel 2014 in Forza Italia che candida il figlio Luca, attuale consigliere comunale a Cosenza e il consigliere regionale uscente Orlandino Greco che, invece, ha dovuto subire la non candidatura per il niet espresso dal candidato Presidente Pippo Callipo e che ora punta sul suo candidato Rosalbino Cerra, candidato nell’Udc, lista del centrodestra.
Sarà interessante poter osservare, a urne chiuse, quanti degli uscenti riusciranno ad essere rientranti. Si saprà fra soli 26 giorni esatti. Una campagna elettorale molto breve e costellata , nella sua vigilia, da tanti scontri e tante incertezze.
La Redazione