La Sen. Granato (M5s): no a piazza intitolata a Craxi nel Catanzarese

pubblicato da Redazione

Il giudizio sprezzante che trasuda dalle dichiarazioni della senatrice Bianca Laura Granato nei confronti della figura di Bettino Craxi in occasione dell’iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale di San Mango d’Aquino (Cz) di intitolare una piazza allo stesso Bettino Craxi è difficile rintracciarlo finanche nel più strenuo giustizialista del vecchio Pci della Prima Repubblica, nel più accanito giustizialista del vecchio Msi e finanche fra coloro i quali lanciarono le monetine a Bettino Craxi dinanzi all’Hotel Raphael il 30 aprile 1993. Immagine che divenne il momento – simbolo della stagione di tangentopoli. Dinanzi al riconoscimento tardivo di tanti protagonisti importanti ed influenti degli anni ’92 – ’93 sul ruolo politico che Bettino Craxi ricoprì nella Prima Repubblica e sul fatto che lo stesso fu la vittima sacrificale di una complessa azione internazionale mirata a distruggere la Prima Repubblica in conseguenza della caduta del muro di Berlino e della fine della guerra fredda, la senatrice Bianca Laura Granata, interviene criticando una iniziativa già intrapresa da decine e decine di amministrazioni comunali in tutto il territorio nazionale.
“Interrogherò subito il ministro dell’Interno – afferma la senatrice pentastellata – per sapere se il prefetto l’abbia autorizzata e nel caso come ciò si sia potuto verificare, visto che il politico è stato condannato in via definitiva. Questa operazione di dubbio gusto è un’offesa agli italiani onesti e un insulto a quei magistrati che per anni hanno perseguito le malversazioni di cui Craxi si è macchiato che hanno gettato una luce sinistra sulle istituzioni, contribuendo ad allontanare i cittadini onesti dalla politica. Non abbiamo intenzione di far iniziare in sordina una stagione di revisionismo, di omissioni di fatti e misfatti della Prima Repubblica, conferendo onori indebiti al simbolo più illustre di una stagione istituzionale caratterizzata dalla corruzione. Assolutamente diseducativa e deplorevole l’iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale di San Mango d’Aquino, su cui intraprenderò ogni iniziativa utile rientri nelle mie prerogative di parlamentare”.

La Redazione

Articoli correlati