Guccione: aumentare le risorse per il Welfare

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Reggio Calabria, 10 ottobre 2019Una vera Riforma del Welfare deve essere accompagnata da un aumento consistente delle risorse. Servono ulteriori venti milioni all’anno da inserire nel prossimo Bilancio regionale. È questo l’impegno che ho preteso oggi nel corso della Terza commissione Sanità, attività sociali, culturali e formative. D’accordo all’emendamento da concordare e presentare quando sarà avviato l’iter di approvazione del Bilancio regionale anche i colleghi Michelangelo Mirabello, Giuseppe Giudiceandrea, Giuseppe Pedà, Gianluca Gallo.

Oggi in Commissione abbiamo ribadito che il problema non è il regolamento per la “Riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali – Legge 8 novembre 2000 n. 328 e legge regionale 26 novembre 2003 n. 23”. Infatti, esiste un regolamento ma manca l’adeguata copertura finanziaria. Le riforme si fanno solo se ci sono le risorse necessarie a garantire i servizi.

Non dimentichiamo che la Calabria parte da un forte handicap: si attesta all’ultimo posto con la spesa sociale pro capite più bassa d’Italia. Dunque, come si fa a varare una Riforma con una spesa storica già insufficiente in questo settore, prevedendo poi – come è giusto che sia – l’aumento delle rette, ferme al palo ormai da diversi anni, e l’autorizzazione e accreditamento di nuove strutture entro il 31 ottobre 2019 e 31-dicembre 2019.

Ecco perché è necessario che le somme stanziate per i servizi sociali passino da 43 milioni ad almeno 63 milioni annui. Solo così si può avviare un reale processo di riforma del Welfare che possa incidere concretamente, sia per quantità che per qualità, nell’erogazione dei servizi socio assistenziali.

Carlo Guccione

Consigliere regionale

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