Fragomeni: le dichiarazioni rilasciate al TG3 Calabria dal Presidente Santelli, impongono, oltre ad alcune doverose precisazioni, anche un brevissima riflessione

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Ieri la Santelli al tgr, riferendosi al bilancio della regione, ha detto di aver fatto “pulizia” lanciando un ombra nella gestione Oliverio ed ha aggiunto che se si fosse trattato di un’azienda privata avrebbe dovuto andare in tribunale e dichiarare il dissesto. In merito a questo c’è la risposta della Fragomeni, ex assessore al bilancio della Giunta Oliverio.

“Partendo dall’infelice uso della locuzione “bilancio pulito”, quasi a voler insinuare che quello precedente non lo fosse, c’è da sottolineare che i bilanci della giunta Oliverio hanno sempre ottenuto la parifica da parte della Corte dei Conti, per cui sono “pulitissimi”. Solo con il giudizio di parificazione sul rendiconto 2018, la Corte ha inteso porre in evidenza la criticità derivante dalla scarsa riscossione dei crediti vantati nei confronti dei comuni e dal fatto che gli stessi, soprattutto per quanto riguarda il debito per il servizio idropotabile fornito dalla Regione per il periodo 1981 – 2004, hanno colpevolmente eliminato dal loro bilancio tali partite debitorie, rendendo incerto il credito vantato dalla Regione stessa. Pertanto la Regione si è trovata a rispondere di un comportamento contabilmente scorretto da parte di alcuni comuni.

Ora, su questo versante, mi sembra un tantino incoerente iniziare il mandato con la classica esimente preventiva “la situazione che abbiamo ereditato dalle gestioni precedenti” quando uno dei comuni più esposti, nei confronti della Regione, è proprio il Comune di Cosenza, di cui la Presidente Santelli era, fino a pochi mesi fa, vicesindaco proprio con delega al bilancio.

Dalla Relazione allegata al Giudizio di parificazione del Rendiconto della Regione Calabria, infatti, la Regione, per il solo servizio idropotabile, vantava crediti, verso i comuni della Calabria, per oltre 200 milioni di euro, e di questi, quasi 20 milioni sono dovuti dal solo Comune di Cosenza.

Il credito complessivo per i rifiuti solidi urbani, ammontava a oltre 300 milioni di euro, e di questi, quasi 10 milioni sono dovuti dal Comune di Cosenza.

Mi riesce difficile, quindi, immaginare che il neo Presidente non fosse più che consapevole delle difficoltà economiche in cui versava la Regione e, soprattutto, delle cause di questa sofferenza.

Capisco che la situazione economica della Regione non sia semplice, e capisco perfino le difficoltà che hanno i singoli comuni a fronteggiare gli enormi debiti che hanno verso la Regione, solo chi non ha mai avuto ruoli di responsabilità, può pensare che quello di amministratore pubblico sia un compito semplice, ed anzi, colgo l’occasione per rinnovare al Presidente Santelli l’in bocca al lupo per l’incarico che l’attende, però, attenzione a lamentarsi come presidente dei debiti contratti come vicesindaco….”

Mariateresa Fragomeni
Ex Assessore Regionale al bilancio

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