Regionali 2020, circoscrizione Cosenza, nessuna sorpresa, confermati i dieci eletti

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Qualcuno sperava in un ripescaggio, qualcun altro in un vero e proprio miracolo. Ma nulla di tutto ciò. Dopo ben tre settimane dal voto sono stati proclamati i dieci consiglieri regionali eletti nella circoscrizione Nord che corrisponde alla Provincia di Cosenza. Sei i consiglieri regionali eletti nella maggioranza e quattro nella minoranza. I nomi che già si sapevano sono stati, nella sostanza, confermati. nella maggioranza per la Lega Pietro Molinaro (5.613 voti), per Forza Italia, Gianluca Gallo (12.053) e Antonio De Caprio (3.762), per “Jole Santelli Presidente” Pierluigi Caputo (5.775 voti), per Fratelli d’Italia Luca Morrone (8.110 voti), per l’UDC Giuseppe Graziano (4.877 voti). Nella minoranza per il Pd Domenico Bevacqua (7.521 voti) e Carlo Guccione (6.623 voti), per “Io resto in Calabria”, Graziano Di Natale (4.752 voti) e per Democratici Progressisti Giuseppe Aieta (7.454 voti). Tanti sono i ricorsi elettorali che si annunciano ma questi, come sempre, spesso lasciano il tempo che trovano per la lentezza che li contraddistingue. In passato tanti ricorsi sono durati anni e tanti i casi in cui la legislatura è finita prima dell’esito del ricorso stesso. Ora, ovviamente, l’attenzione è tutta puntata sulla composizione della giunta che, temporalmente, dovrà essere nominata entro il 9 marzo ma la si attende per la fine della prossima settimana. Tanti gli aspiranti ma pochi i numeri, solo sette e, fra questi, il vincolo di almeno due donne. Sarà la neoGovernatrice Jole Santelli a trattare direttamente con i Big del centrodestra, quindi con Salvini, Meloni, Cesa e Berlusconi e da questi riceverà i nomi. Inoltre almeno due componenti della giunta verranno nominati dalla stessa Santelli coinvolgendo nomi illustri fuori dal mondo della politica. Inutile dire che in tanti rimarranno delusi ma questa è la politica e con la composizione della giunta, il primo atto politico della Governatrice, si potrà valutare se veramente si potrà avviare un cambiamento reale ed una netta inversione di marcia. Si vedrà nei prossimi giorni. Intanto tutte le segreterie politiche e tutti gli aspiranti cercheranno nella stanze romane di giocarsi le proprie carte con i propri sponsor ma essendo le decisioni riservate solo ai Big gli sponsor potranno fare ben poco se non nulla del tutto.
Redazione

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