Politica calabrese: E’ il momento delle scelte

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Dopo le elezioni regionali, il voto, per forza di cose, ha scaturito diverse situazioni che comportano la necessità di effettuare alcune valutazioni e, di conseguenza, di prendere decisioni. Tutto ruota intorno alla presidente Jole Santelli, chiamata a scegliere i componenti della giunta regionale, ma anche a dimettersi da parlamentare in considerazione dell’incompatibilità tra la carica ricoperta a Montecitorio e la presidenza della Regione. Chiaramente Santelli opterà per il ruolo di Governatore lasciando un posto al primo dei non eletti, ovvero Domenico Giannetta. Ma anche in questo caso ci sono successive valutazioni da fare: Giannetta, infatti, è stato eletto anche in consiglio regionale.
Qualora il neo consigliere dovesse scegliere il posto in Parlamento, a palazzo Campanella andrebbe Giuseppe Raffa; in caso contrario a Montecitorio troverebbe posto il coordinatore provinciale di Crotone di Forza Italia Sergio Torromino. Ma le scelte certamente più importanti ed anche più difficili per Santelli sono quelle
relative alla giunta regionale. La governatrice dovrà agire da vera equilibrista tenendo conto delle esigenze dei partiti e dei territori. Molto ambito l’assessorato all’Agricoltura, richiesto in campagna elettorale dalla Lega. Pietro Molinaro in pole position, ma qualora l’ex presidente di Coldiretti dovesse optare per il posto in giunta dovrebbe dimettersi dal consiglio, come prevede il regolamento del partito di Salvini.
Anche Fratelli D’Italia spinge per avere i propri elementi all’interno dell’esecutivo e la candidatura di Fausto Orsomarso per l’assessorato al turismo è più di un’opinione della quale già si parlava in campagna elettorale. Gli incontri con Salvini e Meloni serviranno alla neo presidente per chiarire molti aspetti, senza dimenticare gli ambiti ruoli di vicepresidente della Regione e presidente del consiglio, che fanno gola un po’ a tutti.

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