Confronti nel palazzi romani per la nascita della giunta regionale

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio
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In attesa della proclamazione degli eletti che tarda ad arrivare per la necessità di alcuni riconteggi dei risultati elettorali e su questo la Calabria non si smentisce mai sia per ritardi che per errori sono in corso nelle stanze ovattate della politica regionale e nazionale una serie di manovre per giungere alla definizione della giunta regionale che affiancherà la Governatrice Jole Santelli nell’azione politica ed amministrative della neoeletta undicesima legislatura regionale. A parte il totoassessore che come sempre appassiona il mondo di chi segue la politica non sarà facile far quadrare il cerchio. Soprattutto nell’ambito di alcune direttrici obbligatorie. Il peso già annunciato dei partiti che, nella legislatura passata a guida Oliverio non contarono nulla di nulla, il numero ridotto di assessori da nominare, solo sette, l’obbligatorietà che almeno due di essi siano di genere femminile e la necessaria rappresentatività territoriale. Inoltre, e questo vale solo per la Lega di Matteo Salvini, la regola interna al partito che chi viene nominato assessore, se consigliere deve dimettersi e lasciare il posto al primo dei non eletti. Tutti elementi che rischiano di far tramontare molte delle ipotesi fatte sui possibili nomi di chi potrebbe ambire alle richiestissime poltrone di assessore. Rimane in pole position per quel che riguarda Fratelli d’Italia la posizione di probabile assessore al turismo di fausto Orsomarso, sponsorizzato personalmente dalla leader del partito, Giorgia Meloni, così come rimane abbastanza probabile la nomina di assessore per Francesco Talarico in qualità di coordinatore regionale dell’Udc. Non è dato sapere se il consigliere regionale più votato di Forza Italia, Gianluca Gallo, riuscirà a divenire assessore perché con la sua nomina sarebbero in troppi i cosentini e, per il criterio della rappresentanza territoriale, le sue quotazioni appaiono in discesa. Uguale discorso vale per Pietro Molinaro che in pole position per l’assessorato all’agricoltura dovrebbe per accettare tale proposta dimettersi da consigliere regionale. Salgono le quotazioni di Tilde Minasi della Lega, l’unica donna eletta fra i 19 consiglieri regionali di maggioranza e che potrebbe rappresentare territorialmente la sua Reggio Calabria. Top secret l’altro nome femminile che verrà deciso dalla Governatrice Jole Santelli che si relazionerà solo a livello romano con i vertici dei partiti, quindi con Salvini, Cesa, Berlusconi e Meloni. Una giunta decisa a Roma come a Roma è stata decisa la stessa candidatura della Governatrice Jole Santelli. Considerato che i tempi si allungano per la definizione della giunta si dovrà attendere almeno verso la fine del mese corrente di febbraio.
Gianfranco Bonofiglio

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