Regionali 2020, trionfa Jole Santelli, la prima donna Governatrice della Calabria

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio
prima donna governatrice

Dopo quindici Presidenti della Regione Calabria, tutti maschi arriva la prima donna alla guida della Regione Calabria. E’ Jole Santelli la prima Governatrice dell’Ente regionale. Per come era stato detto nei pronostici, tutti rispettati, Jole Santelli, con sei liste che hanno ottenuto ampi consensi, e con il 55,94% ha stravinto la competizione elettorale.

Mentre il suo diretto antagonista si è fermato al 30.14%. Gli altri due candidati, il docente Unical, Francesco Aiello, si ferma al 7,38% ed il civico Carlo Tansi al 6,55%. Vi è comunque da precisare che non sono dati definitivi e che lo scrutinio delle sezioni è ancora in corso. E, ovviamente sia Aiello che Tansi sperano ancora di poter superare la soglia dell’8% per poter entrare nell’assise regionale. Il primo partito è il Pd con una percentuale che si aggira intorno al 14%, mentre nel centrodestra sembra essere Forza Italia, tallonata dalla new entry della Lega che orbita intorno al 12%,una percentuale al di sotto delle aspettative anche se deve essere considerato il fatto che per la Lega è la prima volta che si cimenta nella competizione elettorale calabrese.

Grande festa nel quartier generale della Santelli con la partecipazione di Antonio Tajani, vicepresidente del partito, e di Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi che ha inteso esprimere il proprio compiacimento con una telefonata alla neoPresidente della Regione Calabria. “Finalmente la Calabria – ha affermato Silvio Berlusconi – può voltare pagina. Con la presidente Jole Santelli diventerà il simbolo del riscatto del Sud. Una donna di Forza Italia che ha dedicato la vita alla sua terra. La Calabria non sarà più terra di inefficienze ma di eccellenze da valorizzare”.

Mentre Pippo Callipo, accettando ed ammettendo la sconfitta ha affermato che “Abbiamo fatto tanto, lavorato molto. Ma i calabresi hanno scelto un partito di conservatori: non hanno voluto il cambiamento ma noi faremo la nostra opposizione”.

Redazione

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