Sebi Romeo come il Sindaco di Bibbiano, ora Zingaretti gli darà la sua solidarietà?

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Sebi Romeo finalmente libero. La  Cassazione ha annullato senza rinvio la misura cautelare degli arresti domiciliari (di recente tramutati in divieto di dimora in Calabria) per una vicenda confluita nell’inchiesta “Libro nero”, che aveva fatto emergere l’infiltrazione della consorteria mafiosa dei Libri all’interno della politica della Città Metropolitana di Reggio Calabria. A Romeo non è stata mai contestata né l’associazione mafiosa né il concorso esterno ma un tentativo di corruzione che si sarebbe sostanziato nella promessa di un’assunzione, da parte di Sebi Romeo, di una persona segnalata dal maresciallo in un’azienda di autotrasporti, in cambio di notizie riservate sulle indagini che l’ufficiale di polizia giudiziaria avrebbe potuto fornire sfruttando la propria posizione lavorativa.  C’è da dire che Sebi Romeo ha più volte affermato di non aver mai incontrato il maresciallo in questione. Adesso Nicola Zingaretti dovrebbe annullare la sospensione dal partito di Sebi Romeo e dargli la sua solidarietà come avvenuto già molte volte, non ultimo il caso del Sindaco di Bibbiano. Se si è garantisti bisogna esserlo sempre e gli uomini del partito non vanno condannati prima che subiscano i processi.

Redazione

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