Regionali 2020, Oliverio “la divisione della sinistra deve far riflettere”

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio
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Il Governatore Mario Oliverio, nel commentare i risultati elettorali delle comunali di Lamezia Terme dove si è votato domenica scorsa, pone in evidenza come le divisioni nella sinistra siano il male endemico della stessa. E nel suo ragionamento lancia anche un monito affinché non possa ripetersi lo stesso madornale errore nelle prossime elezioni regionali del 26 gennaio. “Il risultato di Lamezia Terme, fa riflettere. E deve fare molto riflettere – afferma il Governatore Oliverio – chi ha ispirato l’impostazione chiusa per le liste del Pd. Vi è una aggregazione di liste civiche capeggiate da Paolo Mascaro che va al ballottaggio con uno schieramento di partiti del centrodestra. Ogni voto ha la sua storia, ogni scheda ha la sua storia: regionale, nazionale e dei comuni. I Cinquestelle dal 40% alle politiche sono passati al 4,5% delle comunali. E questo la dice lunga sulla necessità di misurarsi con le realtà locali e non calare le scelte dall’alto. Ogni voto ha la sua storia e si sbaglia a pensare di sommare risultati di altre esperienze elettorali in modo matematico”. Da tali affermazioni un invito implicito ma chiaro al Pd nazionale di riflettere su alcune scelte che potrebbero portare alla divisione della sinistra e all’imposizione di formule di alleanze che gli elettori continuano a bocciare sonoramente. Del resto basti pensare che a Lamezia la lista del Pd ha preso uno scarsissimo 12%. Dato che dovrebbe indurre, per come ha sostenuto Mario Oliverio, i big nazionali del Pd su due fronti, la fallimentare alleanza con il Movimento 5 Stelle che esportata sul piano delle elezioni amministrative conduce a fallimenti clamorosi come nelle regionali in Umbria e la divisione stessa dell’area del centrosinistra che conduce, inevitabilmente, a sconfitte cocenti e clamorose che avvantaggiano la forte ondata sovranista che cresce sempre più.

Redazione

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