Regionali, nel M5S vi è ancora chi vuole l’alleanza del Pd

Anche nel Movimento 5 Stelle in Calabria vi sono in atto divergenze e divisioni di non poco conto. Fra lanci di candidature autoreferenziali come quella dell’On. Nesci o rilanci dal sapore provocatorio come quello rivolto al Senatore Nicola Morra invitandolo a candidarsi da Governatore della regione vi sono deputati che sono concordi nell’alleanza con il Pd. Giusto per non farsi mancare nulla in un partito che si professava diverso dagli altri ma che, nei fatti, ha oramai assunto le stesse fattezze degli altri partiti che erano oggetto da parte dei pentastellati di critiche continue. E’ il caso del giovane deputato vibonese, Riccardo Tucci, che si dice favorevole ad un accordo con il Pd e rilancia anche la candidatura dell’imprenditore Pippo Callipo. Quello stesso imprenditore che ha dichiarato di non voler essere più citato da quei partiti che hanno contribuito alla distruzione della Calabria. In tanti i deputati che, invece, sono contrari a qualsiasi accordo con il Pd ed in tal merito l’On. Tucci precisa che “anche io la pensavo così prima dell’Umbria, ma dopo il voto di domenica ho cambiato idea: sono dell’opinione che quando si inizia un percorso non lo si deve interrompere al primo ostacolo. La sconfitta non significa che la strada intrapresa sia sbagliata. Dobbiamo dialogare con un Pd profondamente rinnovato che riesca a mettere da parte i vecchi capibastone e che adegui il programma elettorale a quello che ci è più funzionale. In quel caso sì, si potrebbe ragionare. E visto che molti dem sono disponibili a farlo, per me sarebbe opportuno, iniziare questo percorso”. Ed in merito alla candidatura  Governatore dell’imprenditore Callipo, l’On. Tucci ha affermato che “sarebbe il candidato perfetto. Parliamo di un imprenditore del vibonese, territorio dove lui combatte contro la criminalità organizzata e ogni mese subisce un attentato. Da 10 anni a questa parte Callipo, ogni anno, suddivide gli utili con i dipendenti delle sue aziende, è un imprenditore stimato da chiunque abbia avuto a che fare con lui. Il suo è il profilo perfetto come candidato del M5s”. Come volevasi dimostrare anche la mitica compattezza grillina è oramai solo uno sbiadito ricordo. Tante le posizioni differenti, così come tutti gli altri vecchi partiti.

Redazione