Fi, Berlusconi non tollera dissensi, “La Carfagna come Fini”

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Forza Italia è un partito padronale, costruito e gestito dal suo fondatore e padrone assoluto, Silvio Berlusconi. Lunghissimo l’elenco di chi, manifestando qualche dissidio con il padrone, è stato fatto fuori dal partito ed ha concluso, il più delle volte, la propria storia politica. Del resto chi aderisce a Forza Italia è perfettamente consapevole che il “Verbo” berlusconiano non deve essere mai discusso o criticato, anche velatamente nel chiuso di una stanza. Si deve solo ossequiare il Padrone e fare a gara nella Corte per entrare nelle sue grazie. E su questo vi era riuscita benissimo la deputata Mara Carfagna, che provenendo dal mondo dello spettacolo, Berlusconi ha voluto nella veste di deputato e addirittura di ministro. Ma l’idillio, come sempre accade, ha sempre una sua durata. Non è mai eterno. Oggi l’idillio è finito e quando finisce l’idillio con Berlusconi in Forza Italia si diviene indesiderati o ospiti non invitati. Non vi è più dubbio che oramai la deputata Mara Carfagna dovrà andarsene da Forza Italia. Il Cavaliere ha addirittura paragonato la Carfagna a Gianfranco Fini. Quindi, il dado è tratto. Cosa farà ora Mara Carfagna, dove andrà e, soprattutto, chi la seguirà? Deve comunque essere sottolineato che oramai il partito padronale di Berlusconi è sul viale del tramonto. I sondaggi lo confermano. Molti deputati di Forza Italia, eletti nel 2018 sono ben consapevoli, qualora dovessero rimanere in Forza Italia, di essere alla loro ultima legislatura. Andranno con Giovanni Toti, andranno con Matteo Renzi? Chi vivrà vedrà, certamente i fedelissimi di Berlusconi rimarranno asserragliati nel fortino oramai pronto ad essere sopraffatto dalle forze sovraniste. Vedremo chi seguirà Mara Carfagna e se vi saranno parlamentari calabresi azzurri pronti a seguirla in una nuova avventura politica.
Redazione

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