Regionali dell’Umbria, grande fallimento dell’alleanza Pd – M5S

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Per come era ampiamente prevedibile nelle regionali dell’Umbria l’elettorato di quella Regione ha sonoramente bocciato l’alleanza ibrida ed innaturale fra Pd e M5S. Il dato che deve far riflettere è soprattutto quello del Movimento 5 Stelle che essendo un voto esclusivamente d’opinione non poteva non essere particolarmente penalizzato. Un misero 7,4% parla da solo. Ma anche sommando i voti del Pd, il 22,4%, con i voti dei pentastellati si giunge al 28,8% ben lontano dal 37,5% preso dalla Lega che è la vera vincitrice della partita. La senatrice Donatella Tesei è la nuova Governatrice dell’Umbria, regione dove per 50 anni, cioè da sempre, ha governato il centrosinistra. Grande risultato anche per il partito di Giorgia Meloni, il 10,2% mentre Forza Italia conferma il suo inarrestabile declino con il 5,6%. Quindi le previsioni sono state ampiamente rispettate. Cosa accadrà ora in Calabria. Il Pd continuerà ad insistere sul fallimentare accordo con il Movimento grillino o ritornerà sui suoi passi magari aprendo uno spiraglio per riallacciare il dialogo con il Governatore Mario Oliverio che potrebbe sfruttare l’occasione fissando le elezioni per il 15 dicembre e porre il Pd in seria difficoltà. Mentre nel fronte del centrodestra si conferma la trazione leghista oramai con il vento in poppa e con percentuali simili alla vecchia Dc della Prima Repubblica. Cosa farà il centrodestra in Calabria dove, se unito, potrebbe tranquillamente vincere per come è stato in Umbria ed in tutte le Regioni dove si è votato nell’ultimo anno. Si apre, quindi, la settimana decisiva per elaborare le opportune strategie politiche e per prendere delle scelte, ricordando, comunque, che l’Umbria è l’Umbria e la Calabria è la Calabria. Infatti la nostra Regione è stata sempre un caso a parte nella politica nazionale e non è confrontabile con alcuna altra Regione per tanti e tanti motivi. Certamente ora i pentastellati calabresi saranno ancora più decisi nel non volere alcun accordo con il Pd, il Pd dovrà ripensarci ed il centrodestra dovrà ritrovare una forte intesa per rimanere unito e vincere. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Redazione

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