Regionali, il coordinamento dei circoli del Pd chiede di incontrare Oliverio

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio

Mentre nei corridoi della sede romana del Pd si discute di collaudare l’alleanza Pd – M5S anche nelle prossime regionali per come già fatto per le elezioni in Umbria che si terranno il prossimo 27 ottobre, i coordinatori dei circoli del Pd che hanno nei giorni scorsi promosso e consegnato a Roma una petizione con oltre 4.500 firme dove si rivendicava l’ascolto dei territori e della base per la scelta del candidato a Governatore e per l’indizione delle primarie, hanno ora, con una lettera aperta, chiesto un nuovo incontro con il Governatore Mario Oliverio. Continua quindi il braccio di ferro fra la stragrande maggioranza del Pd calabrese che rivendica il suo ruolo e la sua autonomia ed il vertice del partito che invece vuole imporre decisioni non condivise dalla base smentendo nei fatti di essere democratico, quando la parola democrazia è nel nome stesso del partito. Ma oramai la politica è questa e la Calabria storicamente è sempre stata una colonia da dominare e controllare dai palazzi del potere romano. Nella lettera aperta si afferma: “Al centro del nostro confronto vorremmo porre gli stessi temi che sono stati oggetto della riunione svoltasi, nella sede del Nazareno, tra i rappresentanti della segreteria nazionale del PD e una nostra delegazione, recatasi a Roma per la consegna delle firme. Riteniamo che nel nostro incontro possano essere approfonditi anche e soprattutto i temi che costituiscono l’asse della grande riforma regionalista che ha caratterizzato l’azione amministrativa della Sua Giunta regionale. In particolare, sarebbe opportuno approfondire i temi della innovazione: sia quella di tipo istituzionale, già avviata nel rapporto tra la Regione e il sistema degli enti locali che quella relativa alla politica di sviluppo socio-economica. Insomma, pensiamo sia utile un confronto sui temi che in questi anni hanno intanto consentito alla Calabria di muovere i primi passi per farla uscire dalla crisi e avviarla verso la crescita e la modernizzazione. Non si tratta solo di fare un bilancio di quanto è stato fatto nel corso dell’ultimo quinquennio. È , soprattutto, opportuno confrontarsi su come il Suo prossimo mandato elettorale possa essere il compimento di un ciclo di governo rivolto alla affermazione di nuove certezze e speranze per il futuro della Calabria e della prospettiva di vita delle nuove generazioni calabresi. Per quanto riguarda la fase preparatoria delle elezioni, inoltre, riteniamo necessario confrontarci sulle modalità organizzative e sulle linee politiche indispensabili per la definizione del programma e dei confini della coalizione elettorale. Tutto ciò si rende necessario, ancor più in presenza del vuoto di iniziativa politica generato dal commissariamento del PD regionale e dal rischio che possa essere imposta da Roma, in maniera verticistica, un’alleanza tra PD e Movimento 5 Stelle. Il nostro parere è che anche nel caso dovesse essere formalizzata una intesa tra PD e Movimento 5 Stelle a Roma, dovrebbe essere comunque sottoposta ad un referendum tra gli iscritti al partito in Calabria. Certi di un positivo riscontro, rimaniamo in attesa per concordare data e luogo del nostro appuntamento”.

Redazione

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