Castrovillari (CS), presentazione dell’opera “Rocky Bull”

pubblicato da Gianfranco Bonofiglio
castrovillari opera rocky bull

Domenica 19 gennaio, alle ore 11, la sala consiliare del palazzo di città di Castrovillari ospiterà la presentazione dell’opera “Rocky Bull“, scultura contemporanea raffigurante un Toro (che rimarrà nel Protoconvento sino al 21 febbraio), espressione della forza della “Magna Graecia ” di cui Sibari, con le aree limitrofe, è parte con quei fondamentali influssi, ruolo e capacità inclusivi propri dell’identità che ancora suscita quando tale appartenenza freme ed è coscienza nel Cuore e mente delle genti.

Palese, poi, con una forza espressiva dirompente tutta propria, quella dell’autore Salvador Gaudenti, nativo di Buenos Aires da genitori italiani e residente a Castrovillari, noto per i tanti riconoscimenti e le opere ispirate al tango (“Street Art Tango”), vere e proprie installazioni a difesa dei diritti calpestati.

Valutazione espressa dal Sindaco, Domenico Lo Polito , e dalla Vice, Francesca Dorato, invitati all’evento,  i quali riconoscono a “questa capacità sensibile e in movimento, per promuovere fattori irriducibili e orme indelebili propri delle nostre Popolazioni e Territori, l’appassionato contributo che dà per per potersi  riappropriare tutti di un’Epoca e di un Tempo andati, particolarmente rilevanti per la nostra  storia evolutiva e scaturigini di pensiero, arti e attività nei quali si sono dipanate tante culture che oggi il linguaggio dedicato dell’arte contemporanea vuole rilanciare attraverso un percorso studiato per rappresentare ancora il ruolo intramontabile dell’appartenenza e di ciò che hanno voluto dire le nostre e quelle radici per il mondo intero in termini di crescita più diffusa. Fattori – aggiungono – su cui come Amministrazione siamo impegnati e teniamo molto, consapevoli del ruolo costante che svolge l’identitarietà per lo sviluppo sostenibile ed integrato del patrimonio umano esistente, tra tante risorse ereditate che intendiamo possedere con dignità”.

L’opera verrà esposta e presentata anche in piazza Municipio alle 12,30 e dal 21 gennaio la scultura – simbolo sarà temporaneamente accolta nel Protoconvento francescano, presso il rione Civita.

L’appuntamento prevede, tra l’altro, la presenza di Fabio Pellegrino, Co-ideatore del progetto, e contributi di Claudio Zicari, direttore del Gruppo Archeologico del Pollino, direttore del Gruppo Archeologico del Pollino, di Vittorio Cappelli, docente UNICAL, di Pantaleone Sergi, giornalista e scrittore, di Ludovico Noia, storico dell’arte nonché dell’autore, moderati da Mimmo Sangineto, direttore della Galleria d’Arte “Il Coscile”, e intermediati da brani musicali a cura dei “Tocatango”.

Un’esperienza, insomma, per affidare all’amore e all’intelligenza di più persone possibili una rinascita di ciò che ci ha reso, con tanto altro ancora, per essere nell’esistenza di tutti giorni senza dimenticare le radici autentiche, fondamentali per la domanda di significato dell’uomo, allora come adesso, per il suo evolversi.

Fonte: Calabria News 24

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